Possiamo gustare in grande i disegni di Guido Crepax in uno spettacolo di e con Paolo Scheriani, sul palco con Nicoletta Mandelli e Camilla Maffezzoli. Oscar Wilde, autore del testo originale e il noto fumettista milanese sono stati uniti per un'insolita messa in scena, visibile al Teatro Alle Colonne di Milano fino al 13 marzo. Paolo Scheriani ha ripreso e rivisto una sua sceneggiatura scritta anni fa mettendo maggiormente in evidenza il lato umano della storia.
A essere indagate sono le relazioni familiari e in particolare il disagio che si vive quando si desidera possedere qualcuno, più che amarlo. Scheriani ha scritto questo testo nel 1999 tenendo presente sia il racconto di Oscar Wilde sia le illustrazioni di Aubrey Beardsley. «È nata proprio da qui l'idea di unire le illustrazioni al testo e, per il tipo di tratto e di disegno, ho subito pensato a Guido Crepax», racconta l’attore-drammaturgo.
Il creatore della celebre Valentina, morto nel 2003, aveva accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione e si era messo all'opera per renderela storia in immagini. Ne era uscito un libro in cui lo spettatore-lettore poteva alternare testo e disegno come se assistesse a una rappresentazione in fieri. Le tavole non anticipavano né seguivano la parte scritta ma vi entravano, arricchendola.
Luisa Crepax, moglie del fumettista, ha sottolineato come vi sia sempre stato un rapporto tra l'arte del marito e il teatro: «Le pagine dei fumetti di Guido» ha dichiarato, «sono una sorta di palcoscenico». E Scheriani aggiunge: «Togliendo i contorni delle tavole, Crepax ha creato qualcosa di rivoluzionario, rendendo tutto più fluido e realizzando un ambiente in cui i personaggi si incontrano e interagiscono tra loro».
A rendere ancora più originale il tutto interviene la partecipazione della figlia di Guido, Caterina Crepax: è lei a curare i costumi. «I vestiti di carta che ho creato da usare per lo spettacolo sono elementi di scena, più che veri e propri abiti» spiega. Alla base delle sue creazioni c’è la volontà di creare un'atmosfera surreale, in bilico tra sogno e realtà, proprio come nei disegni del padre.
La partecipazione di Camilla Maffezzoli, ballerina che approda al teatro, lascia spazio all'innesto di momenti danzati. Passi classici si uniscono a ritmi rock per mettere in essere la famosa Danza dei sette veli che, ci tengono a sottolinearlo gli interpreti, non sarà un crescendo di seduzione ma la conseguenza naturale di una decisione già presa. Le immagini di Crepax prendono vita durante lo spettacolo grazie alla collaborazione di Luca Lisci: proiettate sulle pareti, sugli oggetti e sugli stessi costumi, immergono qualsiasi elemento scenico.
Il testo trascina verso uno scontro primordiale tra il desiderio di possesso e la ricerca dell'amore, nell'incerta consapevolezza della fine. E’ un'interpretazione che trova spazio ed espressione in un flusso ininterrotto di immagini, dove il sofisticato disegno di Crepax riesce a trasferire la crudeltà ed al tempo stesso la fragilità, carica di speranza di questa moderna storia d'amore, in cui ognuno urla il proprio amore ma nessuno è pronto ad ascoltare quell'invocazione.
Per gli orari e per qualsiasi info, visitate il sito ufficiale del Teatro: www.teatroallecolonne.it